Il pensiero “AGILE”

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AGILE COMPANY

Quando ho iniziato a leggere del “metodo agile” ho dovuto capire dove nasceva questa metodologia.

Ho scoperto così che tutto nasceva da un Manifesto redatto da degli sviluppatori di software; dei nerd ho immaginato.

Tuttavia, leggendo i 4 punti principali su cui hanno costruito il Manifesto per lo Sviluppo Agile di Software mi è stato chiaro perché questi punti sono poi diventati fonte di ispirazione per il movimento “Agile”

Si tratta di un movimento che, oramai da tempo,  non è più solo ad appannaggio del mondo di sviluppo dei software ma che riguarda la gestione delle organizzazioni in senso più ampio.

Consiglio a tutti un libro dalla lettura molto “agile” ma che condensa in modo efficace i principi del Manifesto Agile.

Si tratta di AGILE COMPANY di Marco Dussin e Ivano Masiero – Egeaeditore .

I PUNTI PRINCIPALI

Di seguito i punti cardine del Manifesto Agile:

Vengono considerati importanti:

  • Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti;
  • Il software funzionale più che la documentazione esaustiva;
  • La collaborazione con il cliente più che la negoziazione dei contratti;
  • Rispondere al cambiamento più che seguire il piano.

Ovvero, fermo restando il valore delle voci a destra, vengono considerate più importanti quelle a sinistra.   

UN MOVIMENTO CULTURALE

Approfondendo i principi del Manifesto appare infatti chiaro che vi è un forte impulso affinchè le aziende ripensino il proprio modo di lavorare.

Il Manifesto Agile è una specie di mappa per le organizzazioni che cambiano adottando una nuova mentalità che colloca al centro le persone e la loro capacità di mettersi in relazione.

VENT’ANNI E NON SENTIRLI

Sono passati quasi 20 anni dalla sottoscrizione del “Manifesto” , le organizzazioni che adottano strumenti “agili” sono sempre più numerose . Sono oramai innegabili benefici che porta adottare il pensiero “agile”.

Pensare agile significa stimolare la capacità di reagire ai cambiamenti, adattarsi ed evolvere con la stessa velocità con cui si evolvono le esigenze degli utenti, del mercato e della tecnologia.

Per un’organizzazione significa, essere adattabile, flessibile, in grado di affrontare complessità, incertezza e cambiamenti consegnando “valore” e coinvolgendo le persone. Un bel salto evolutivo!!