NUOVE LINEE GUIDA EBA NELLA CONCESSIONE DEL CREDITO
Arrivano le nuove linee guida EBA!!
A partire dal 30 giugno 2021 entreranno in vigore gli orientamenti EBA in materia di concessione e monitoraggio del credito.
Un articolato ampio che mira a far sviluppare agli enti finanziari procedure basate su standard orientati alla solidità e alla prudenza nell’ambito dei processi di erogazione e monitoraggio del credito.
L’obiettivo è di prevenire la generazione di nuovi crediti deteriorati in futuro, garantendo solidità e stabilità al sistema finanziario.
Le novità procedurali e tecniche introdotte sono contenute all’interno di 5 sezioni:
- modalità di partecipazione della Governance nei processi di concessione e monitoraggio del credito
- best practices da seguire nella fase di concessione del credito
- aspettative delle autorità di vigilanza per la determinazione dei prezzi dei prestiti sulla base del rischio assunto
- modalità di valutazione delle garanzie reali (immobiliari e non).
- requisiti di vigilanza necessari ai fini del monitoraggio continuo del rischio di credito e delle esposizioni creditizie
L’Art. 5: Procedure per la concessione dei prestiti
L’Articolo 5 disciplina dettagliatamente la fase di istruttoria e concessione del credito.
La sezione fornisce alle banche i requisiti in merito alla raccolta e alla gestione della documentazione necessaria per la valutazione del merito creditizio delle controparti.
Tale documentazione dovrà essere specifica per:
- segmento di clientela,
- tipologia di prodotto richiesto e dimensione,
- rischio di credito connesso
e dovrà essere controllata per analizzarne l’attendibilità e la veridicità.
La valutazione del merito creditizio del cliente dovrà poi essere coerente con la strategia e le policy delle banche .
Ma come dovrà essere costruita?
Definendo metriche e parametri specifici per tipologia di segmento di clientela comprendendo :
- indicatori di rischio
- strumenti di analisi.
L’analisi prospettica
Le linee guida insistono molto, per la fase di origination, sullo sviluppo e sul rafforzamento degli strumenti di valutazione dei cash flow prospettici del cliente.
Viene infatti nuovamente ribadita dal regolatore la necessità di lavorare con approccio forward-looking
Particolare rilievo viene dato alla specificità dei requisiti da adottare nella valutazione del merito creditizio delle diverse controparti specificando:
- una serie di requisiti di carattere generale;
- un set di requisiti specifici per tipologia di attività, forme tecniche creditizie e per controparte.
L’obiettivo delle Linee guida EBA!
L’obiettivo finale è quello di consentire agli istituti bancari di avere una visione univoca e onnicomprensiva della posizione finanziaria delle controparti
Questa evoluzione dei modelli e del processo del credito implicherà quindi per le banche un cambiamenti di grande portata a livello di processi, di procedure IT ma soprattutto di cultura del credito
Insomma la sfida proposta del Regolatore è di passare da un approccio «RE-active» (logica di gestione del «deteriorato in essere») a un approccio«PRO-active» della gestione del credito fin dalle primissime fasi di vita ovvero nella fase di concessione.